Budgeting: sai cos’è?
Troppo spesso si confonde il concetto di budget con quello di spending review, ovvero di un appiattimento dei consumi finalizzato a risparmiare.
In realtà non è così. Il budget va inserito, infatti, in un percorso più ampio e articolato di pianificazione finanziaria che, partendo dalla consapevolezza di “Dove siamo” e di “Dove vogliamo arrivare”, ci aiuta a raggiungere i nostri obiettivi di vita.
Il primo passo: definire obiettivi e priorità
Budgeting significa dunque fare un bilancio. Non molto diversamente da quello che fanno le
aziende, piccole o grandi che siano, quando definiscono le loro strategie di crescita per raggiungere obiettivi e risultati. Anche noi dobbiamo avere ben chiaro da dove partiamo e dove vogliamo arrivare.
Ne abbiamo parlato con Claudia De Matthaeis – Responsabile del progetto Green Life di Leonardo Assicurazioni – nella prima puntata di Dispenser.
“Molte persone non sanno quanto spendono esattamente in un mese o in un anno e per cosa; ne hanno una percezione, che magari si avvicina alla realtà, ma non ne sono pienamente consapevoli”.
Il punto di partenza: conoscere la propria situazione economica
È una fase fondamentale su cui costruire il percorso di pianificazione. Eppure, molto spesso, è trascurata. Molte persone non sanno quanto spendono esattamente in un mese o in un anno e per cosa; ne hanno una percezione che magari si avvicina alla realtà, ma non ne sono pienamente consapevoli. È importante partire da un’analisi oggettiva e scientifica dei conti economici, mettendo nero su bianco una serie di dati che ci possano aiutare ad avere uno scenario realistico della nostra condizione finanziaria e patrimoniale, ad esempio:- Quali sono le entrate e le uscite fisse?
- Quali sono e come variano nel corso dell’anno le voci principali che compongono il paniere dei nostri consumi?
- Quali sono le voci imprescindibili – un mutuo, l’affitto, le rette scolastiche, le utenze…
- Quali quelle necessarie alla vita quotidiana, come la spesa alimentare, l’abbigliamento, i trasporti per recarsi al lavoro.
- Quali quelle assolutamente variabili, legate alle vacanze, alla vita sociale, all’attività sportiva?
Consumi e risparmi
Con un quadro economico e finanziario ben chiaro, è più facile ragionare su altre due voci che compongono il bilancio personale: consumi e risparmi. Per capire quanto possiamo dedicare ai nostri consumi, partiamo dai redditi, a questi sottraiamo quanto vogliamo risparmiare ed avremo, per differenza, quanto posso consumare.
Reddito – Risparmio = Consumi
Con questo dato andremo a ridistribuire le somme in base alle nostre priorità: impegni finanziari, scolastici, spese alimentari….
I risparmi, invece, a questo punto, potranno essere messi a frutto attraverso un piano finanziario adeguato che ci consenta, finalmente, di raggiungere quei famosi obiettivi che, senza una corretta pianificazione, rischiano di restare solo sogni nel cassetto.
“Nel grande viaggio che è la vita, la prima cosa da conoscere è il punto di partenza, ovvero la nostra situazione economica attuale. Questa è la base della consapevolezza per costruire quel percorso che, attraverso una corretta pianificazione finanziaria, ci porterà a raggiungere i nostri obiettivi“.