| Economie |
Come riconoscere i Bias Cognitivi e investire più consapevolmente
Sveliamo i pregiudizi e le trappole cognitive che la nostra mente ci tende.
Ogni giorno prendiamo circa 35.000 decisioni.
La maggior parte di queste sono involontarie ma, una minima parte di esse, sono rilevanti e possono influenzare il nostro futuro.
Più di sessant’anni di ricerca nel campo delle scienze della decisione e finanza comportamentale hanno dimostrato come tutti siamo soggetti a trappole cognitive e motivazionali quando ci troviamo davanti ad una decisione.
I bias cognitivi, infatti, sono errori che commettiamo nelle scelte che compiamo dovute a pregiudizi, fraintendimenti, informazioni incomplete o non accurate. Se ora stai pensando “Ah, ma questo a me non succede”… benvenuto nel club… sei appena stato vittima del Confirmation Bias.
Ma esistono anche i bias emotivi, che, invece, non sono necessariamente errori: entrano in gioco quando gli investitori sono guidati dalle emozioni positive o negative suscitate dalle attività che sono in qualche modo legate agli investimenti e che influiscono sui loro potenziali esiti.
Quali sono i bias cognitivi più comuni?
Questo approfondimento ha lo scopo di evidenziare, in particolare, quelli più comuni tra gli investitori, così da permetterti di essere consapevole di quali errori di giudizio possono comportare gravi perdite finanziarie.
Fallacia di Gabler
Succede quando il tuo giudizio attuale viene influenzato da una valutazione passata e non dall’effettiva situazione presente.
Nell’ambito degli investimenti, tale distorsione potrebbe influenzare le tue scelte portandoti ad acquistare un titolo sulla base di valutazioni fatte nel passato, non pienamente rispecchianti la realtà attuale.
Ad esempio, la valutazione di alcuni titoli prima della guerra in Ucraina potrebbe non essere più applicabile alla situazione attuale.
Bias del pavone
Deriva dall’aggettivo pavoneggiarsi, ovvero “ostentare un vanitoso compiacimento di sé”. Secondo questo bias, come essere umano, tendi a condividere maggiormente i tuoi successi piuttosto che i fallimenti.
Nel mondo degli investimenti, soprattutto nel breve periodo, non ci sono solo guadagni. Se sei un investitore lo sai: bisogna convivere con alcune fasi in cui il mercato è ribassista e ci potrebbe essere qualche posizione in rosso nel tuo portafoglio. Il bias del pavone può portare ad una eccessiva fiducia nei tuoi mezzi che va a tradursi in grossolani errori di investimento.
Home bias
È la distorsione cognitiva per la quale gli investitori si affidano ciecamente a ciò che è familiare e conosciuto, senza nemmeno considerare altre ipotesi di investimento.
Riadattando un vecchio proverbio si potrebbe dire: “BTP e buoi dei paesi tuoi”. Questo errore di giudizio può portarti a non perseguire una strategia di investimento ottimale per il tuo profilo di rischio, bensì quella più comoda perché l’unica conosciuta.
Un esempio che arriva direttamente dai mercati finanziari potrebbe essere la scelta di acquistare obbligazioni italiane (oggi a tassi convenienti) anziché considerare un prodotto a capitale più protetto e garantito, semplicemente per “familiarità” con ciò che già conosce, senza veramente conoscerne i rischi sottostanti.
Overconfidence Bias
È un aumento di fiducia nelle tue abilità in seguito ad alcuni eventi del tutto casuali. A livello finanziario, come investitore, potresti incorrere nell’overconfidence in seguito ad alcune operazioni chiuse in profitto grazie alla Dea bendata. Forte degli ultimi risultati ottenuti, potresti avventurarti in operazioni meno ragionevoli, rischiando di perdere il tuo capitale.
Bias del presente
In base a questo errore, prendi decisioni al fine di ottenere una gratificazione immediata, ignorando le possibilità di guadagno differite nel tempo.
Semplificando: potresti utilizzare il denaro per soddisfare oggi alcuni piaceri, senza però considerare le numerose gratificazioni che potresti ottenere a distanza di qualche anno in caso di investimento di quello stesso capitale.
Non tutti conoscono le reali potenzialità dell’interesse composto degli investimenti e preferiscono la soddisfazione di oggi piuttosto che la crescita, un domani, del proprio capitale.
Non fidarti di nessuno, neanche di te stesso.
Questi sono solo alcuni degli errori cognitivi in cui puoi incorrere come investitore ed in generale durante la tua vita. Pensa che una recente ricerca ha messo in luce oltre 200 Bias cognitivi che ogni giorno agiscono a nostra insaputa.
L’universo dei bias, ma più in generale della finanza comportamentale, è in costante evoluzione ed essere al corrente di alcuni degli errori di giudizio più comuni tra gli investitori ti permette un’attenta valutazione delle tue prossime scelte.
Perché un metodo per prendere decisioni più consapevoli ed efficaci esiste: conoscere meglio Te stesso e come funzioni.
Infatti, è sempre consigliato, per una pianificazione finanziaria consapevole, la diversificazione dei tuoi investimenti, la gestione delle tue emozioni e soprattutto affidarsi alla figura del tuo consulente di fiducia.
Se non ne hai uno… bè è ora di contattarci!
| Economie |
Come riconoscere i Bias Cognitivi e investire più consapevolmente
Sveliamo i pregiudizi e le trappole cognitive che la nostra mente ci tende.
Ogni giorno prendiamo circa 35.000 decisioni.
La maggior parte di queste sono involontarie ma, una minima parte di esse, sono rilevanti e possono influenzare il nostro futuro.
Più di sessant’anni di ricerca nel campo delle scienze della decisione e finanza comportamentale hanno dimostrato come tutti siamo soggetti a trappole cognitive e motivazionali quando ci troviamo davanti ad una decisione.
I bias cognitivi, infatti, sono errori che commettiamo nelle scelte che compiamo dovute a pregiudizi, fraintendimenti, informazioni incomplete o non accurate. Se ora stai pensando “Ah, ma questo a me non succede”… benvenuto nel club… sei appena stato vittima del Confirmation Bias.
Ma esistono anche i bias emotivi, che, invece, non sono necessariamente errori: entrano in gioco quando gli investitori sono guidati dalle emozioni positive o negative suscitate dalle attività che sono in qualche modo legate agli investimenti e che influiscono sui loro potenziali esiti.
Quali sono i bias cognitivi più comuni?
Questo approfondimento ha lo scopo di evidenziare, in particolare, quelli più comuni tra gli investitori, così da permetterti di essere consapevole di quali errori di giudizio possono comportare gravi perdite finanziarie.
Fallacia di Gabler
Succede quando il tuo giudizio attuale viene influenzato da una valutazione passata e non dall’effettiva situazione presente.
Nell’ambito degli investimenti, tale distorsione potrebbe influenzare le tue scelte portandoti ad acquistare un titolo sulla base di valutazioni fatte nel passato, non pienamente rispecchianti la realtà attuale.
Ad esempio, la valutazione di alcuni titoli prima della guerra in Ucraina potrebbe non essere più applicabile alla situazione attuale.
Bias del pavone
Deriva dall’aggettivo pavoneggiarsi, ovvero “ostentare un vanitoso compiacimento di sé”. Secondo questo bias, come essere umano, tendi a condividere maggiormente i tuoi successi piuttosto che i fallimenti.
Nel mondo degli investimenti, soprattutto nel breve periodo, non ci sono solo guadagni. Se sei un investitore lo sai: bisogna convivere con alcune fasi in cui il mercato è ribassista e ci potrebbe essere qualche posizione in rosso nel tuo portafoglio. Il bias del pavone può portare ad una eccessiva fiducia nei tuoi mezzi che va a tradursi in grossolani errori di investimento.
Home bias
È la distorsione cognitiva per la quale gli investitori si affidano ciecamente a ciò che è familiare e conosciuto, senza nemmeno considerare altre ipotesi di investimento.
Riadattando un vecchio proverbio si potrebbe dire: “BTP e buoi dei paesi tuoi”. Questo errore di giudizio può portarti a non perseguire una strategia di investimento ottimale per il tuo profilo di rischio, bensì quella più comoda perché l’unica conosciuta.
Un esempio che arriva direttamente dai mercati finanziari potrebbe essere la scelta di acquistare obbligazioni italiane (oggi a tassi convenienti) anziché considerare un prodotto a capitale più protetto e garantito, semplicemente per “familiarità” con ciò che già conosce, senza veramente conoscerne i rischi sottostanti.
Overconfidence Bias
È un aumento di fiducia nelle tue abilità in seguito ad alcuni eventi del tutto casuali. A livello finanziario, come investitore, potresti incorrere nell’overconfidence in seguito ad alcune operazioni chiuse in profitto grazie alla Dea bendata. Forte degli ultimi risultati ottenuti, potresti avventurarti in operazioni meno ragionevoli, rischiando di perdere il tuo capitale.
Bias del presente
In base a questo errore, prendi decisioni al fine di ottenere una gratificazione immediata, ignorando le possibilità di guadagno differite nel tempo.
Semplificando: potresti utilizzare il denaro per soddisfare oggi alcuni piaceri, senza però considerare le numerose gratificazioni che potresti ottenere a distanza di qualche anno in caso di investimento di quello stesso capitale.
Non tutti conoscono le reali potenzialità dell’interesse composto degli investimenti e preferiscono la soddisfazione di oggi piuttosto che la crescita, un domani, del proprio capitale.
Non fidarti di nessuno, neanche di te stesso.
Questi sono solo alcuni degli errori cognitivi in cui puoi incorrere come investitore ed in generale durante la tua vita. Pensa che una recente ricerca ha messo in luce oltre 200 Bias cognitivi che ogni giorno agiscono a nostra insaputa.
L’universo dei bias, ma più in generale della finanza comportamentale, è in costante evoluzione ed essere al corrente di alcuni degli errori di giudizio più comuni tra gli investitori ti permette un’attenta valutazione delle tue prossime scelte.
Perché un metodo per prendere decisioni più consapevoli ed efficaci esiste: conoscere meglio Te stesso e come funzioni.
Infatti, è sempre consigliato, per una pianificazione finanziaria consapevole, la diversificazione dei tuoi investimenti, la gestione delle tue emozioni e soprattutto affidarsi alla figura del tuo consulente di fiducia.
Se non ne hai uno… bè è ora di contattarci!
| Economie |
Come riconoscere i Bias Cognitivi e investire più consapevolmente
Sveliamo i pregiudizi e le trappole cognitive che la nostra mente ci tende.
Ogni giorno prendiamo circa 35.000 decisioni.
La maggior parte di queste sono involontarie ma, una minima parte di esse, sono rilevanti e possono influenzare il nostro futuro.
Più di sessant’anni di ricerca nel campo delle scienze della decisione e finanza comportamentale hanno dimostrato come tutti siamo soggetti a trappole cognitive e motivazionali quando ci troviamo davanti ad una decisione.
I bias cognitivi, infatti, sono errori che commettiamo nelle scelte che compiamo dovute a pregiudizi, fraintendimenti, informazioni incomplete o non accurate. Se ora stai pensando “Ah, ma questo a me non succede”… benvenuto nel club… sei appena stato vittima del Confirmation Bias.
Ma esistono anche i bias emotivi, che, invece, non sono necessariamente errori: entrano in gioco quando gli investitori sono guidati dalle emozioni positive o negative suscitate dalle attività che sono in qualche modo legate agli investimenti e che influiscono sui loro potenziali esiti.
Quali sono i bias cognitivi più comuni?
Questo approfondimento ha lo scopo di evidenziare, in particolare, quelli più comuni tra gli investitori, così da permetterti di essere consapevole di quali errori di giudizio possono comportare gravi perdite finanziarie.
Fallacia di Gabler
Succede quando il tuo giudizio attuale viene influenzato da una valutazione passata e non dall’effettiva situazione presente.
Nell’ambito degli investimenti, tale distorsione potrebbe influenzare le tue scelte portandoti ad acquistare un titolo sulla base di valutazioni fatte nel passato, non pienamente rispecchianti la realtà attuale.
Ad esempio, la valutazione di alcuni titoli prima della guerra in Ucraina potrebbe non essere più applicabile alla situazione attuale.
Bias del pavone
Deriva dall’aggettivo pavoneggiarsi, ovvero “ostentare un vanitoso compiacimento di sé”. Secondo questo bias, come essere umano, tendi a condividere maggiormente i tuoi successi piuttosto che i fallimenti.
Nel mondo degli investimenti, soprattutto nel breve periodo, non ci sono solo guadagni. Se sei un investitore lo sai: bisogna convivere con alcune fasi in cui il mercato è ribassista e ci potrebbe essere qualche posizione in rosso nel tuo portafoglio. Il bias del pavone può portare ad una eccessiva fiducia nei tuoi mezzi che va a tradursi in grossolani errori di investimento.
Home bias
È la distorsione cognitiva per la quale gli investitori si affidano ciecamente a ciò che è familiare e conosciuto, senza nemmeno considerare altre ipotesi di investimento.
Riadattando un vecchio proverbio si potrebbe dire: “BTP e buoi dei paesi tuoi”. Questo errore di giudizio può portarti a non perseguire una strategia di investimento ottimale per il tuo profilo di rischio, bensì quella più comoda perché l’unica conosciuta.
Un esempio che arriva direttamente dai mercati finanziari potrebbe essere la scelta di acquistare obbligazioni italiane (oggi a tassi convenienti) anziché considerare un prodotto a capitale più protetto e garantito, semplicemente per “familiarità” con ciò che già conosce, senza veramente conoscerne i rischi sottostanti.
Overconfidence Bias
È un aumento di fiducia nelle tue abilità in seguito ad alcuni eventi del tutto casuali. A livello finanziario, come investitore, potresti incorrere nell’overconfidence in seguito ad alcune operazioni chiuse in profitto grazie alla Dea bendata. Forte degli ultimi risultati ottenuti, potresti avventurarti in operazioni meno ragionevoli, rischiando di perdere il tuo capitale.
Bias del presente
In base a questo errore, prendi decisioni al fine di ottenere una gratificazione immediata, ignorando le possibilità di guadagno differite nel tempo.
Semplificando: potresti utilizzare il denaro per soddisfare oggi alcuni piaceri, senza però considerare le numerose gratificazioni che potresti ottenere a distanza di qualche anno in caso di investimento di quello stesso capitale.
Non tutti conoscono le reali potenzialità dell’interesse composto degli investimenti e preferiscono la soddisfazione di oggi piuttosto che la crescita, un domani, del proprio capitale.
Non fidarti di nessuno, neanche di te stesso.
Questi sono solo alcuni degli errori cognitivi in cui puoi incorrere come investitore ed in generale durante la tua vita. Pensa che una recente ricerca ha messo in luce oltre 200 Bias cognitivi che ogni giorno agiscono a nostra insaputa.
L’universo dei bias, ma più in generale della finanza comportamentale, è in costante evoluzione ed essere al corrente di alcuni degli errori di giudizio più comuni tra gli investitori ti permette un’attenta valutazione delle tue prossime scelte.
Perché un metodo per prendere decisioni più consapevoli ed efficaci esiste: conoscere meglio Te stesso e come funzioni.
Infatti, è sempre consigliato, per una pianificazione finanziaria consapevole, la diversificazione dei tuoi investimenti, la gestione delle tue emozioni e soprattutto affidarsi alla figura del tuo consulente di fiducia.
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Scopri il servizio Finanza e Benessere di Leonardo Assicurazioni
Autori: Salvatore Fallica, Fabio Cuccarese, Ciobanu Nicolae, Chiara de Martino, Andrea Izzo