E-Leadership: pensare digitale per guidare i cambiamenti
L’e-leadership è il percorso evolutivo che ha fatto la leadership negli ultimi anni a seguito della trasformazione digitale. Ma cosa significa veramente “trasformazione digitale”? Per trasformazione digitale si intende l’utilizzo dei nuovi strumenti tecnologici per rendere più efficaci alcuni processi aziendali cogliendo le opportunità che offre la tecnologia. Uno degli errori più comuni è quello di dare maggior rilevanza alla parola “digitale” e meno al termine “trasformazione”. Per questo, spesso si associa al concetto stesso una tematica specifica e settoriale, confondendola con il significato generico di “digitalizzazione”.
Un confronto tra leader moderno e leader classico
Il primo aspetto che ha impattato sul cambiamento e l’evoluzione della leadership parte dalla gestione delle comunicazioni. Oggi, per mezzo dei canali tecnologici, la frequenza di interazione con le persone è aumentata rispetto al passato.
Per questo motivo un e-leader deve considerare in partenza tre aspetti principali:
- Ampiezza: grazie ali strumenti di comunicazione digitali è possibile intercettare un numero di persone più ampio
- Profondità: aver a disposizione quotidianamente questi strumenti consente di agire su richieste ed esigenze più puntuali
- Tempestività: l’interazione può avvenire in contemporanea alla richiesta della necessità
Caratteristiche principali del leader moderno
Da questi cambiamenti, nasce l’esigenza di sviluppare e migliorare sempre di più alcune caratteristiche che, chi ricopre una posizione di leader all’interno di un team o di un’organizzazione, deve necessariamente considerare.
Tra queste:
- Ascolto: recepire le esigenze dei propri collaboratori o in generale degli stakeholders, attraverso l’utilizzo di più canali di comunicazione
- Integrazione: unire le potenzialità delle persone con cui si collabora, individuando i punti di forza comuni e rafforzando quelli più critici
- Attivazione: dare alle persone la possibilità di assumere un ruolo attivo nella realizzazione dei progetti e nella costruzione delle soluzioni
- Pianificazione: condividere gli obiettivi di lungo termine e progettarne lo sviluppo
- Coordinamento: valorizzare la partecipazione e trarre i vantaggi derivanti da esperienze e competenze differenti
Responsabilizzare l’approccio digitale
Assumere consapevolezza digitale significa comprendere come la tecnologia abbia cambiato e stia tutt’ora trasformando le organizzazioni. Per questo un e-leader responsabilizza i propri collaboratori alla consapevolezza delle opportunità offerte dalla tecnologia. Solo in questo modo si può impostare un lavoro di squadra in perfetta sintonia.
Tra gli aspetti maggiormente caratterizzanti la figura dell’e-leader: visione strategica, capacità organizzativa, definizione obiettivi aziendali, monitoraggio e abilità gestionale, mindset lavorativo e diffusione della cultura digitale.
Power skills
In tema di leadership, le Soft Skills assumono una posizione di potere nel vero senso della parola. Per questo motivo non si parla più di Soft Skills ma di Power skills, essendo queste le abilità che influenzano l’empowerment e la forza di un team.
Queste consentono di gestire correttamente l’ambiente e le persone con cui si collabora, comprendendo le loro esigenze e ricercando costantemente il loro benessere psicologico.
Tra queste le Skills più importanti che caratterizzano un e-Leader sono:
- Intelligenza emotiva
- Autoformazione
- Mentalità flessibile
- Gestione delle complessità
- Capacità di visione
- Problem solving
Intelligenza emotiva
Con intelligenza emotiva si intende essere in grado di sensibilizzare le altre persone, alla necessità di cambiamento e di sviluppo innovativo, basandosi sulla loro empatia e sulla comunicazione.
L’e-leader è in grado di portare emotivamente le persone al più alto livello di performance possibile, creando in loro uno stato di benessere personale e aumentandone di conseguenza la produttività.
Autoformazione
Una delle sfide più importanti che oggi manager e leader si ritrovano ad affrontare è la velocità con cui avvengono i cambiamenti, sia all’interno che all’esterno delle aziende. Per questo motivo, l’autoformazione, intesa come capacità di formarsi in autonomia, è un aspetto molto importante. Dalla formazione costante e autonoma nascono input e idee innovative.
Flessibilità
In una realtà dove la trasformazione e il cambiamento sono all’ordine del giorno è fondamentale allenare la propria flessibilità mentale, per attuare le giuste strategie e adeguarle alle esigenze quotidiane del mercato.
Complessità
Vivendo in un ambiente in continua evoluzione, bisogna essere preparati e formati all’imprevedibilità. Per questo motivo saper analizzare le dinamiche riconoscendo le complessità è fondamentale per riuscire a interpretare il contesto. Elasticità e creatività, sono quelle competenze trasversali, utili a competere in un contesto in continuo cambiamento.
Visione
Interpretare il futuro, pianificare l’evoluzione, ragionare sul lungo termine e orientare i processi di innovazione, è possibile in presenza di un obiettivo chiaro e condiviso, ma soprattutto che motivi le persone a guardare sempre oltre la quotidianità.
Problem solving
Essere in grado di prendere decisioni in tempi rapidi, significa essere in grado di individuare soluzioni veloci ed efficaci per affrontare gli imprevisti. Le urgenze sono all’ordine del giorno, per questo bisogna essere in grado di interpretare i problemi nel minor tempo possibile, accentando le incertezze e agendo concretamente sulla base sia dei dati che dell’intuito, maturato con l’esperienza sul campo.