La Pianificazione Finanziaria Personale
Un progetto per il benessere
Provate a chiedere alle persone quale sia l’obiettivo principale della loro vita e vi sentirete rispondere nei modi più svariati ma tutti, o quasi, riconducibili a un concetto: il benessere. Chi non aspira a stare bene dal punto di vista economico, sentimentale, delle realizzazione professionale, artistica, dal punto di vista della salute, dell’autosufficienza, della serenità, delle esperienze, della trasmissione del proprio patrimonio culturale e di beni e tutto quello che ancora vi viene in mente?
La pianificazione finanziaria personale, intesa come uno strumento per gestire le finanze, raggiungere gli obiettivi finanziari e realizzare i sogni di vita, può contribuire in modo significativo al raggiungimento del benessere e ci consente di gestire le risorse finanziarie in modo consapevole riducendo lo stress solitamente associato alle questioni finanziarie.
Partendo dalla consapevolezza
La pianificazione finanziaria personale deve partire dal primo elemento: la definizione dei nostri obiettivi di vita. Come dice George Kinder: “Le persone non hanno obiettivi finanziari, hanno obiettivi di vita che necessitano di risorse finanziarie per essere realizzati”, quindi, prima di iniziare a pianificare come utilizzare le nostre finanze, dobbiamo riflettere su ciò che desideriamo ottenere. Il raggiungimento degli obiettivi coincide con il concetto di benessere; gli obiettivi possono collocarsi in diversi ambiti e a volte sovrapporsi (ad esempio la realizzazione professionale, la creazione di una famiglia, viaggiare, studiare, contribuire alla comunità, dare un futuro ai propri figli) e va sempre tenuto presente che è fondamentale identificare le priorità per definire il nostro percorso.
Il secondo elemento consiste nel valutare le condizioni di partenza: una volta deciso dove vogliamo arrivare analizziamo le risorse che abbiamo e che avremo a disposizione; usando la metafora del viaggio, stabilita la meta e la distanza da percorrere cerchiamo di capire quale mezzo la percorreremo, quanto carburante abbiamo a disposizione e quante soste dovremo fare per il rifornimento.
Alcuni obiettivi andranno ridimensionati o spostati sulla linea del tempo ma avremo il grande vantaggio di saperlo in anticipo e di raggiungerli perché prenderemo decisioni consapevoli sulle nostre spese, risparmi e investimenti.
Una mappa dei bisogni
Secondo la teoria della gerarchizzazione dei bisogni di Abraham Maslow, le persone hanno bisogni gerarchici che vanno dal livello più basico, come il cibo e l’alloggio, fino al livello più alto, come l’autorealizzazione e il senso di appartenenza.
La pianificazione finanziaria personale sviluppa questi ambiti in un approccio strumentale: dove Maslow individua insiemi di bisogni, la Pianificazione Finanziaria elenca obiettivi e strategie per raggiungerli.
La nostra piramide
In quello che possiamo definire il laboratorio sperimentale di Leonardo Assicurazioni, mutuando i concetti sviluppati nell’ambito dell’Educazione Finanziaria, abbiamo elaborato una nostra versione della piramide della Pianificazione costituita da 5 gradini che costituisco il percorso che proponiamo ai nostri clienti:
- Protezione del benessere – tutelare dai rischi beni e persone
- Liquidità e riserva – fare budgeting per avere il controllo della situazione
- Previdenza per il secondo tempo – garantire la qualità del secondo tempo della vita
- Risparmio per obiettivi – definire gli obiettivi di vita e gestire il risparmio per raggiungerli
- Investimento – investire per far fruttare il patrimonio
La gerarchia degli obiettivi permette un approccio efficace e, soprattutto, realistico che serve da base al progetto di pianificazione. Anche il confronto con un consulente esperto sarà più approfondito e concreto se parte dalla rappresentazione dei nostri obiettivi in una successione gerarchica che mette ordine in una complessità altrimenti poco gestibile e condivisibile.
Liberare risorse
Prevedere il futuro non si può, pianificarlo (entro certi limiti) sì.
Una corretta pianificazione della nostra situazione economica e finanziaria ci permette di liberare risorse che altrimenti ci troveremmo a dover sacrificare per inseguire, in una condizione di costante emergenza, sviluppi che possono tranquillamente essere preventivati.
Una gestione consapevole della ricchezza ha come risultato finale l’accrescimento della ricchezza stessa e non solo in termini economici: liberare risorse per permettersi quelle che riteniamo essere le esperienze significative della vita ci aiuta certamente a soddisfare i bisogni di appartenenza, stima e autorealizzazione individuati da Maslow.
Una soluzione alla portata di tutti
Il termine Pianificazione Finanziaria potrebbe far pensare a qualcosa di molto grande, un’attività riservata a grandi aziende, con ingenti capitali, bilanci complessi, impegnate in grandi investimenti dedite a operazioni di speculazione sui mercati. In effetti è vero, l’approccio è quello, i meccanismi sono simili a quelli che in questo articolo proponiamo a tutti, simili nel concetto, cambia solo la scala.
Le persone, le famiglie, vivono e operano nello stesso contesto economico delle aziende, i meccanismi sono gli stessi, cambiano solo i volumi e la complessità. Una famiglia può fare un bilancio, esattamente come un’azienda, stabilire un piano aziendale (non lo chiamerà così ovviamente), individuare obiettivi e KPI, definire investimenti, assicurare asset strategici e progettare il proprio sviluppo.
Proprio dal mondo dell’impresa arrivano tanti strumenti e tante soluzioni ma soprattutto un approccio che se da una parte possiamo definire molto pragmatico, dall’altra ci permette di alzare la testa dalla gestione spicciola delle circostanze e avere una visione; ci permette di trasformare i sogni in obiettivi di vita.
La Pianificazione Finanziaria Personale
Un progetto per il benessere
Provate a chiedere alle persone quale sia l’obiettivo principale della loro vita e vi sentirete rispondere nei modi più svariati ma tutti, o quasi, riconducibili a un concetto: il benessere. Chi non aspira a stare bene dal punto di vista economico, sentimentale, delle realizzazione professionale, artistica, dal punto di vista della salute, dell’autosufficienza, della serenità, delle esperienze, della trasmissione del proprio patrimonio culturale e di beni e tutto quello che ancora vi viene in mente?
La pianificazione finanziaria personale, intesa come uno strumento per gestire le finanze, raggiungere gli obiettivi finanziari e realizzare i sogni di vita, può contribuire in modo significativo al raggiungimento del benessere e ci consente di gestire le risorse finanziarie in modo consapevole riducendo lo stress solitamente associato alle questioni finanziarie.
Partendo dalla consapevolezza
La pianificazione finanziaria personale deve partire dal primo elemento: la definizione dei nostri obiettivi di vita. Come dice George Kinder: “Le persone non hanno obiettivi finanziari, hanno obiettivi di vita che necessitano di risorse finanziarie per essere realizzati”, quindi, prima di iniziare a pianificare come utilizzare le nostre finanze, dobbiamo riflettere su ciò che desideriamo ottenere. Il raggiungimento degli obiettivi coincide con il concetto di benessere; gli obiettivi possono collocarsi in diversi ambiti e a volte sovrapporsi (ad esempio la realizzazione professionale, la creazione di una famiglia, viaggiare, studiare, contribuire alla comunità, dare un futuro ai propri figli) e va sempre tenuto presente che è fondamentale identificare le priorità per definire il nostro percorso.
Il secondo elemento consiste nel valutare le condizioni di partenza: una volta deciso dove vogliamo arrivare analizziamo le risorse che abbiamo e che avremo a disposizione; usando la metafora del viaggio, stabilita la meta e la distanza da percorrere cerchiamo di capire quale mezzo la percorreremo, quanto carburante abbiamo a disposizione e quante soste dovremo fare per il rifornimento.
Alcuni obiettivi andranno ridimensionati o spostati sulla linea del tempo ma avremo il grande vantaggio di saperlo in anticipo e di raggiungerli perché prenderemo decisioni consapevoli sulle nostre spese, risparmi e investimenti.
Una mappa dei bisogni
Secondo la teoria della gerarchizzazione dei bisogni di Abraham Maslow, le persone hanno bisogni gerarchici che vanno dal livello più basico, come il cibo e l’alloggio, fino al livello più alto, come l’autorealizzazione e il senso di appartenenza.
La pianificazione finanziaria personale sviluppa questi ambiti in un approccio strumentale: dove Maslow individua insiemi di bisogni, la Pianificazione Finanziaria elenca obiettivi e strategie per raggiungerli.
La nostra piramide
In quello che possiamo definire il laboratorio sperimentale di Leonardo Assicurazioni, mutuando i concetti sviluppati nell’ambito dell’Educazione Finanziaria, abbiamo elaborato una nostra versione della piramide della Pianificazione costituita da 5 gradini che costituisco il percorso che proponiamo ai nostri clienti:
- Protezione del benessere – tutelare dai rischi beni e persone
- Liquidità e riserva – fare budgeting per avere il controllo della situazione
- Previdenza per il secondo tempo – garantire la qualità del secondo tempo della vita
- Risparmio per obiettivi – definire gli obiettivi di vita e gestire il risparmio per raggiungerli
- Investimento – investire per far fruttare il patrimonio
La gerarchia degli obiettivi permette un approccio efficace e, soprattutto, realistico che serve da base al progetto di pianificazione. Anche il confronto con un consulente esperto sarà più approfondito e concreto se parte dalla rappresentazione dei nostri obiettivi in una successione gerarchica che mette ordine in una complessità altrimenti poco gestibile e condivisibile.
Liberare risorse
Prevedere il futuro non si può, pianificarlo (entro certi limiti) sì.
Una corretta pianificazione della nostra situazione economica e finanziaria ci permette di liberare risorse che altrimenti ci troveremmo a dover sacrificare per inseguire, in una condizione di costante emergenza, sviluppi che possono tranquillamente essere preventivati.
Una gestione consapevole della ricchezza ha come risultato finale l’accrescimento della ricchezza stessa e non solo in termini economici: liberare risorse per permettersi quelle che riteniamo essere le esperienze significative della vita ci aiuta certamente a soddisfare i bisogni di appartenenza, stima e autorealizzazione individuati da Maslow.
Una soluzione alla portata di tutti
Il termine Pianificazione Finanziaria potrebbe far pensare a qualcosa di molto grande, un’attività riservata a grandi aziende, con ingenti capitali, bilanci complessi, impegnate in grandi investimenti dedite a operazioni di speculazione sui mercati. In effetti è vero, l’approccio è quello, i meccanismi sono simili a quelli che in questo articolo proponiamo a tutti, simili nel concetto, cambia solo la scala.
Le persone, le famiglie, vivono e operano nello stesso contesto economico delle aziende, i meccanismi sono gli stessi, cambiano solo i volumi e la complessità. Una famiglia può fare un bilancio, esattamente come un’azienda, stabilire un piano aziendale (non lo chiamerà così ovviamente), individuare obiettivi e KPI, definire investimenti, assicurare asset strategici e progettare il proprio sviluppo.
Proprio dal mondo dell’impresa arrivano tanti strumenti e tante soluzioni ma soprattutto un approccio che se da una parte possiamo definire molto pragmatico, dall’altra ci permette di alzare la testa dalla gestione spicciola delle circostanze e avere una visione; ci permette di trasformare i sogni in obiettivi di vita.
La Pianificazione Finanziaria Personale
Un progetto per il benessere
Provate a chiedere alle persone quale sia l’obiettivo principale della loro vita e vi sentirete rispondere nei modi più svariati ma tutti, o quasi, riconducibili a un concetto: il benessere. Chi non aspira a stare bene dal punto di vista economico, sentimentale, delle realizzazione professionale, artistica, dal punto di vista della salute, dell’autosufficienza, della serenità, delle esperienze, della trasmissione del proprio patrimonio culturale e di beni e tutto quello che ancora vi viene in mente?
La pianificazione finanziaria personale, intesa come uno strumento per gestire le finanze, raggiungere gli obiettivi finanziari e realizzare i sogni di vita, può contribuire in modo significativo al raggiungimento del benessere e ci consente di gestire le risorse finanziarie in modo consapevole riducendo lo stress solitamente associato alle questioni finanziarie.
Partendo dalla consapevolezza
La pianificazione finanziaria personale deve partire dal primo elemento: la definizione dei nostri obiettivi di vita. Come dice George Kinder: “Le persone non hanno obiettivi finanziari, hanno obiettivi di vita che necessitano di risorse finanziarie per essere realizzati”, quindi, prima di iniziare a pianificare come utilizzare le nostre finanze, dobbiamo riflettere su ciò che desideriamo ottenere. Il raggiungimento degli obiettivi coincide con il concetto di benessere; gli obiettivi possono collocarsi in diversi ambiti e a volte sovrapporsi (ad esempio la realizzazione professionale, la creazione di una famiglia, viaggiare, studiare, contribuire alla comunità, dare un futuro ai propri figli) e va sempre tenuto presente che è fondamentale identificare le priorità per definire il nostro percorso.
Il secondo elemento consiste nel valutare le condizioni di partenza: una volta deciso dove vogliamo arrivare analizziamo le risorse che abbiamo e che avremo a disposizione; usando la metafora del viaggio, stabilita la meta e la distanza da percorrere cerchiamo di capire quale mezzo la percorreremo, quanto carburante abbiamo a disposizione e quante soste dovremo fare per il rifornimento.
Alcuni obiettivi andranno ridimensionati o spostati sulla linea del tempo ma avremo il grande vantaggio di saperlo in anticipo e di raggiungerli perché prenderemo decisioni consapevoli sulle nostre spese, risparmi e investimenti.
Una mappa dei bisogni
Secondo la teoria della gerarchizzazione dei bisogni di Abraham Maslow, le persone hanno bisogni gerarchici che vanno dal livello più basico, come il cibo e l’alloggio, fino al livello più alto, come l’autorealizzazione e il senso di appartenenza.
La pianificazione finanziaria personale sviluppa questi ambiti in un approccio strumentale: dove Maslow individua insiemi di bisogni, la Pianificazione Finanziaria elenca obiettivi e strategie per raggiungerli.
La nostra piramide
In quello che possiamo definire il laboratorio sperimentale di Leonardo Assicurazioni, mutuando i concetti sviluppati nell’ambito dell’Educazione Finanziaria, abbiamo elaborato una nostra versione della piramide della Pianificazione costituita da 5 gradini che costituisco il percorso che proponiamo ai nostri clienti:
- Protezione del benessere – tutelare dai rischi beni e persone
- Liquidità e riserva – fare budgeting per avere il controllo della situazione
- Previdenza per il secondo tempo – garantire la qualità del secondo tempo della vita
- Risparmio per obiettivi – definire gli obiettivi di vita e gestire il risparmio per raggiungerli
- Investimento – investire per far fruttare il patrimonio
La gerarchia degli obiettivi permette un approccio efficace e, soprattutto, realistico che serve da base al progetto di pianificazione. Anche il confronto con un consulente esperto sarà più approfondito e concreto se parte dalla rappresentazione dei nostri obiettivi in una successione gerarchica che mette ordine in una complessità altrimenti poco gestibile e condivisibile.
Liberare risorse
Prevedere il futuro non si può, pianificarlo (entro certi limiti) sì.
Una corretta pianificazione della nostra situazione economica e finanziaria ci permette di liberare risorse che altrimenti ci troveremmo a dover sacrificare per inseguire, in una condizione di costante emergenza, sviluppi che possono tranquillamente essere preventivati.
Una gestione consapevole della ricchezza ha come risultato finale l’accrescimento della ricchezza stessa e non solo in termini economici: liberare risorse per permettersi quelle che riteniamo essere le esperienze significative della vita ci aiuta certamente a soddisfare i bisogni di appartenenza, stima e autorealizzazione individuati da Maslow.
Una soluzione alla portata di tutti
Il termine Pianificazione Finanziaria potrebbe far pensare a qualcosa di molto grande, un’attività riservata a grandi aziende, con ingenti capitali, bilanci complessi, impegnate in grandi investimenti dedite a operazioni di speculazione sui mercati. In effetti è vero, l’approccio è quello, i meccanismi sono simili a quelli che in questo articolo proponiamo a tutti, simili nel concetto, cambia solo la scala.
Le persone, le famiglie, vivono e operano nello stesso contesto economico delle aziende, i meccanismi sono gli stessi, cambiano solo i volumi e la complessità. Una famiglia può fare un bilancio, esattamente come un’azienda, stabilire un piano aziendale (non lo chiamerà così ovviamente), individuare obiettivi e KPI, definire investimenti, assicurare asset strategici e progettare il proprio sviluppo.
Proprio dal mondo dell’impresa arrivano tanti strumenti e tante soluzioni ma soprattutto un approccio che se da una parte possiamo definire molto pragmatico, dall’altra ci permette di alzare la testa dalla gestione spicciola delle circostanze e avere una visione; ci permette di trasformare i sogni in obiettivi di vita.
Autore: Matteo Rapalli – Responsabile Comunicazione in Leonardo Assicurazioni