| Azienda 

Professionista Sostenibile

Un nuovo concetto che cambia le regole del gioco

Le parole sono importanti: cosa significa sostenibile?

Il termine “sostenibilità” affonda le sue radici nella parola latina “sustĭnēre” che si traduce come “mantenere, sostenere, conservare” tutto ciò che possa garantire continuità nel tempo. Oggi il concetto di sostenibilità è associato alla consapevolezza ecologica, all’attenzione verso la fruizione delle risorse in modo etico e in generale a quello che viene definito sviluppo sostenibile, applicabile a vari aspetti della vita.

Facciamo nostre le parole di Gro Harlem Brundtland, presidente della Commissione mondiale su Ambiente e Sviluppo, che definisce sostenibile: “lo sviluppo che è in grado di soddisfare i bisogni delle generazioni attuali senza compromettere la possibilità che le generazioni future riescano a soddisfare i propri” 

(Brundtland utilizzò queste parole nel 1987 presentando il rapporto “Our common future” nel quale formulava una linea guida per lo sviluppo sostenibile ancora oggi valida)

Perché un’azienda dovrebbe voler diventare sostenibile?

Le dimensioni della sostenibilità ambientale

Dirigere un’impresa in modo sostenibile significa gestire al meglio tutte le risorse che quest’ultima ha a disposizione, non solo quelle naturali ma anche quelle finanziarie, umane e relazionali.

Si è approdati quindi a un significato più globale di sostenibilità che tiene conto, oltre che della dimensione ambientale, anche di quella economica e di quella sociale

Nel dettaglio, la sostenibilità ambientale è definita come la capacità dell’azienda di contribuire alle sfide ambientali. Un’azienda, infatti, si definisce sostenibile quando adotta comportamenti virtuosi che mirano a ridurre l’impatto aziendale sull’ambiente, ad adottare soluzioni di economia circolare o a promuovere, ad esempio, la mobilità sostenibile.

La sostenibilità sociale è riferita al modo in cui l’impresa opera e si relaziona con la collettività, interna ed esterna, per avere su di essa un impatto positivo. Ne sono esempi la sicurezza sul lavoro, l’uguaglianza dei lavoratori, i loro diritti e il loro benessere.

Un corretto approccio ambientale e sociale può rivelarsi oggi la chiave vincente per una solida stabilità economica nel lungo periodo, in termini di corretta amministrazione aziendale e di valore prodotto per l’organizzazione stessa e per tutti i soggetti coinvolti. 

Questi tre aspetti della sostenibilità se considerati in un rapporto sinergico e integrati nel proprio modello di business permettono alle aziende di ottenere una serie di vantaggi quali: la riduzione dei costi, la gestione efficiente delle risorse umane e il miglioramento della reputazione aziendale oltre a contribuire al miglioramento della qualità generale della vita delle persone.

La sostenibilità attira i talenti

Professionista sostenibile: un obiettivo concreto

Le aziende stanno mettendo in atto tutta una serie di azioni concrete per estendere il concetto di sostenibilità anche alle figure professionali.

A questo importante cambiamento hanno contribuito i nativi digitali che, soprattutto dopo la pandemia, hanno rivalutato tutti i parametri per la ricerca di una nuova occupazione “sostenibile” che supporti i principi di uguaglianza, di inclusione e di pari opportunità, spostando dunque il focus sulla persona come individuo e non solo come lavoratore. In questo modo il talento è messo al centro di quella che è una rivoluzione che ha come obiettivo attrarre le migliori risorse che si affacciano sul mercato del lavoro.

In che modo raggiungere i nuovi talenti?

  • Comunicare Valori e Mission

Le strategie per attuare il wellbeing partono dal modo di comunicarsi ai futuri talenti, attraverso, ad esempio, la job description che rappresenta il primo punto di contatto tra un potenziale candidato ed il futuro datore di lavoro. La job description può veicolare in modo incisivo e sintetico messaggi sui propri valori e sulla mission facendo sentire il potenziale talento già coinvolto nella filosofia aziendale

In questo processo la comunicazione sia interna che esterna ha un ruolo strategico ben preciso: creare un’esperienza di partecipazione trasversale che raggiunga tutti i livelli dell’organizzazione.

  • Concepire la formazione come parte integrante della professione

Altro elemento che si rivela fondamentale nella strategia dell’attraction è l’opportunità di formarsi

Da una ricerca condotta da Cint su 1.555 lavoratori di età compresa tra i 16 e i 65 anni in molti paesi, tra cui Italia, si evince che l’82% si dice più propenso a scegliere un’azienda che offra opportunità di formazione e sviluppo costanti mentre il 61% conferma la possibilità di cambiare il proprio lavoro entro dodici mesi se l’attuale azienda di appartenenza non offrisse opportunità di formazione essenziali per la crescita e lo sviluppo della loro carriera.

“Professionista sostenibile: una risorsa capace di sviluppare un approccio più consapevole e di adottare una serie di comportamenti più responsabili, in modo da ridefinire il proprio stile di vita in chiave più etica e sostenibile”

L’identikit del Professionista Sostenibile

Nell’attuale ricerca di lavoro, i potenziali candidati, si rivolgono alle aziende che si impegnano ad offrire ai talenti un chiaro percorso di crescita e di valorizzazione professionale

Sono proprio le generazioni più giovani che privilegiano le organizzazioni che prima di tutto valorizzano il talento di ciascuno, la crescita continua di pari passo con la crescita aziendale e la possibilità di migliorarsi in base alle proprie aspirazioni per apportare un contributo di valore. I talenti sarebbero sempre più attratti da aziende che definiscono e implementano opportuni strumenti organizzativi e strategie in grado di ottimizzare diversi aspetti dell’esperienza lavorativa.

È in questo contesto che prende sempre più concretezza la figura del cosiddetto Professionista Sostenibile: una risorsa capace di sviluppare un approccio più consapevole e di adottare una serie di comportamenti più responsabili, in modo da ridefinire il proprio stile di vita in chiave più etica e sostenibile, un professionista che ha la ferma volontà di vivere la propria vita in modo sempre più sostenibile e responsabile, con impatti ed effetti inevitabili anche sulle aziende.

Ora più che mai le aziende devono continuare a tenere conto di queste esigenze così eterogenee facendo convergere le aspettative economiche e industriali con quelle sociali e individuali se vogliono generare benefici significativi nello sviluppo del rapporto fra l’azienda e le sue persone e ottenere un chiaro vantaggio competitivo.

| Azienda | 

Professionista Sostenibile

Un nuovo concetto che cambia le regole del gioco

Le parole sono importanti: cosa significa sostenibile?

Il termine “sostenibilità” affonda le sue radici nella parola latina “sustĭnēre” che si traduce come “mantenere, sostenere, conservare” tutto ciò che possa garantire continuità nel tempo. Oggi il concetto di sostenibilità è associato alla consapevolezza ecologica, all’attenzione verso la fruizione delle risorse in modo etico e in generale a quello che viene definito sviluppo sostenibile, applicabile a vari aspetti della vita.

Facciamo nostre le parole di Gro Harlem Brundtland, presidente della Commissione mondiale su Ambiente e Sviluppo, che definisce sostenibile: “lo sviluppo che è in grado di soddisfare i bisogni delle generazioni attuali senza compromettere la possibilità che le generazioni future riescano a soddisfare i propri” 

(Brundtland utilizzò queste parole nel 1987 presentando il rapporto “Our common future” nel quale formulava una linea guida per lo sviluppo sostenibile ancora oggi valida)

Perché un’azienda dovrebbe voler diventare sostenibile?

Le dimensioni della sostenibilità ambientale

Dirigere un’impresa in modo sostenibile significa gestire al meglio tutte le risorse che quest’ultima ha a disposizione, non solo quelle naturali ma anche quelle finanziarie, umane e relazionali.

Si è approdati quindi a un significato più globale di sostenibilità che tiene conto, oltre che della dimensione ambientale, anche di quella economica e di quella sociale

Nel dettaglio, la sostenibilità ambientale è definita come la capacità dell’azienda di contribuire alle sfide ambientali. Un’azienda, infatti, si definisce sostenibile quando adotta comportamenti virtuosi che mirano a ridurre l’impatto aziendale sull’ambiente, ad adottare soluzioni di economia circolare o a promuovere, ad esempio, la mobilità sostenibile.

La sostenibilità sociale è riferita al modo in cui l’impresa opera e si relaziona con la collettività, interna ed esterna, per avere su di essa un impatto positivo. Ne sono esempi la sicurezza sul lavoro, l’uguaglianza dei lavoratori, i loro diritti e il loro benessere.

Un corretto approccio ambientale e sociale può rivelarsi oggi la chiave vincente per una solida stabilità economica nel lungo periodo, in termini di corretta amministrazione aziendale e di valore prodotto per l’organizzazione stessa e per tutti i soggetti coinvolti. 

Questi tre aspetti della sostenibilità se considerati in un rapporto sinergico e integrati nel proprio modello di business permettono alle aziende di ottenere una serie di vantaggi quali: la riduzione dei costi, la gestione efficiente delle risorse umane e il miglioramento della reputazione aziendale oltre a contribuire al miglioramento della qualità generale della vita delle persone.

La sostenibilità attira i talenti

Professionista sostenibile: un obiettivo concreto

Le aziende stanno mettendo in atto tutta una serie di azioni concrete per estendere il concetto di sostenibilità anche alle figure professionali.

A questo importante cambiamento hanno contribuito i nativi digitali che, soprattutto dopo la pandemia, hanno rivalutato tutti i parametri per la ricerca di una nuova occupazione “sostenibile” che supporti i principi di uguaglianza, di inclusione e di pari opportunità, spostando dunque il focus sulla persona come individuo e non solo come lavoratore. In questo modo il talento è messo al centro di quella che è una rivoluzione che ha come obiettivo attrarre le migliori risorse che si affacciano sul mercato del lavoro.

In che modo raggiungere i nuovi talenti?

  • Comunicare Valori e Mission

Le strategie per attuare il wellbeing partono dal modo di comunicarsi ai futuri talenti, attraverso, ad esempio, la job description che rappresenta il primo punto di contatto tra un potenziale candidato ed il futuro datore di lavoro. La job description può veicolare in modo incisivo e sintetico messaggi sui propri valori e sulla mission facendo sentire il potenziale talento già coinvolto nella filosofia aziendale

In questo processo la comunicazione sia interna che esterna ha un ruolo strategico ben preciso: creare un’esperienza di partecipazione trasversale che raggiunga tutti i livelli dell’organizzazione.

  • Concepire la formazione come parte integrante della professione

Altro elemento che si rivela fondamentale nella strategia dell’attraction è l’opportunità di formarsi

Da una ricerca condotta da Cint su 1.555 lavoratori di età compresa tra i 16 e i 65 anni in molti paesi, tra cui Italia, si evince che l’82% si dice più propenso a scegliere un’azienda che offra opportunità di formazione e sviluppo costanti mentre il 61% conferma la possibilità di cambiare il proprio lavoro entro dodici mesi se l’attuale azienda di appartenenza non offrisse opportunità di formazione essenziali per la crescita e lo sviluppo della loro carriera.

“Professionista sostenibile: una risorsa capace di sviluppare un approccio più consapevole e di adottare una serie di comportamenti più responsabili, in modo da ridefinire il proprio stile di vita in chiave più etica e sostenibile”

L’identikit del Professionista Sostenibile

Nell’attuale ricerca di lavoro, i potenziali candidati, si rivolgono alle aziende che si impegnano ad offrire ai talenti un chiaro percorso di crescita e di valorizzazione professionale

Sono proprio le generazioni più giovani che privilegiano le organizzazioni che prima di tutto valorizzano il talento di ciascuno, la crescita continua di pari passo con la crescita aziendale e la possibilità di migliorarsi in base alle proprie aspirazioni per apportare un contributo di valore. I talenti sarebbero sempre più attratti da aziende che definiscono e implementano opportuni strumenti organizzativi e strategie in grado di ottimizzare diversi aspetti dell’esperienza lavorativa.

È in questo contesto che prende sempre più concretezza la figura del cosiddetto Professionista Sostenibile: una risorsa capace di sviluppare un approccio più consapevole e di adottare una serie di comportamenti più responsabili, in modo da ridefinire il proprio stile di vita in chiave più etica e sostenibile, un professionista che ha la ferma volontà di vivere la propria vita in modo sempre più sostenibile e responsabile, con impatti ed effetti inevitabili anche sulle aziende.

Ora più che mai le aziende devono continuare a tenere conto di queste esigenze così eterogenee facendo convergere le aspettative economiche e industriali con quelle sociali e individuali se vogliono generare benefici significativi nello sviluppo del rapporto fra l’azienda e le sue persone e ottenere un chiaro vantaggio competitivo.

| Azienda | 

Professionista Sostenibile

Un nuovo concetto che cambia le regole del gioco

Le parole sono importanti: cosa significa sostenibile?

Il termine “sostenibilità” affonda le sue radici nella parola latina “sustĭnēre” che si traduce come “mantenere, sostenere, conservare” tutto ciò che possa garantire continuità nel tempo. Oggi il concetto di sostenibilità è associato alla consapevolezza ecologica, all’attenzione verso la fruizione delle risorse in modo etico e in generale a quello che viene definito sviluppo sostenibile, applicabile a vari aspetti della vita.

Facciamo nostre le parole di Gro Harlem Brundtland, presidente della Commissione mondiale su Ambiente e Sviluppo, che definisce sostenibile: “lo sviluppo che è in grado di soddisfare i bisogni delle generazioni attuali senza compromettere la possibilità che le generazioni future riescano a soddisfare i propri” 

(Brundtland utilizzò queste parole nel 1987 presentando il rapporto “Our common future” nel quale formulava una linea guida per lo sviluppo sostenibile ancora oggi valida)

Perché un’azienda dovrebbe voler diventare sostenibile?

Le dimensioni della sostenibilità ambientale

Dirigere un’impresa in modo sostenibile significa gestire al meglio tutte le risorse che quest’ultima ha a disposizione, non solo quelle naturali ma anche quelle finanziarie, umane e relazionali.

Si è approdati quindi a un significato più globale di sostenibilità che tiene conto, oltre che della dimensione ambientale, anche di quella economica e di quella sociale

Nel dettaglio, la sostenibilità ambientale è definita come la capacità dell’azienda di contribuire alle sfide ambientali. Un’azienda, infatti, si definisce sostenibile quando adotta comportamenti virtuosi che mirano a ridurre l’impatto aziendale sull’ambiente, ad adottare soluzioni di economia circolare o a promuovere, ad esempio, la mobilità sostenibile.

La sostenibilità sociale è riferita al modo in cui l’impresa opera e si relaziona con la collettività, interna ed esterna, per avere su di essa un impatto positivo. Ne sono esempi la sicurezza sul lavoro, l’uguaglianza dei lavoratori, i loro diritti e il loro benessere.

Un corretto approccio ambientale e sociale può rivelarsi oggi la chiave vincente per una solida stabilità economica nel lungo periodo, in termini di corretta amministrazione aziendale e di valore prodotto per l’organizzazione stessa e per tutti i soggetti coinvolti. 

Questi tre aspetti della sostenibilità se considerati in un rapporto sinergico e integrati nel proprio modello di business permettono alle aziende di ottenere una serie di vantaggi quali: la riduzione dei costi, la gestione efficiente delle risorse umane e il miglioramento della reputazione aziendale oltre a contribuire al miglioramento della qualità generale della vita delle persone.

La sostenibilità attira i talenti

Professionista sostenibile: un obiettivo concreto

Le aziende stanno mettendo in atto tutta una serie di azioni concrete per estendere il concetto di sostenibilità anche alle figure professionali.

A questo importante cambiamento hanno contribuito i nativi digitali che, soprattutto dopo la pandemia, hanno rivalutato tutti i parametri per la ricerca di una nuova occupazione “sostenibile” che supporti i principi di uguaglianza, di inclusione e di pari opportunità, spostando dunque il focus sulla persona come individuo e non solo come lavoratore. In questo modo il talento è messo al centro di quella che è una rivoluzione che ha come obiettivo attrarre le migliori risorse che si affacciano sul mercato del lavoro.

In che modo raggiungere i nuovi talenti?

  • Comunicare Valori e Mission

Le strategie per attuare il wellbeing partono dal modo di comunicarsi ai futuri talenti, attraverso, ad esempio, la job description che rappresenta il primo punto di contatto tra un potenziale candidato ed il futuro datore di lavoro. La job description può veicolare in modo incisivo e sintetico messaggi sui propri valori e sulla mission facendo sentire il potenziale talento già coinvolto nella filosofia aziendale

In questo processo la comunicazione sia interna che esterna ha un ruolo strategico ben preciso: creare un’esperienza di partecipazione trasversale che raggiunga tutti i livelli dell’organizzazione.

  • Concepire la formazione come parte integrante della professione

Altro elemento che si rivela fondamentale nella strategia dell’attraction è l’opportunità di formarsi

Da una ricerca condotta da Cint su 1.555 lavoratori di età compresa tra i 16 e i 65 anni in molti paesi, tra cui Italia, si evince che l’82% si dice più propenso a scegliere un’azienda che offra opportunità di formazione e sviluppo costanti mentre il 61% conferma la possibilità di cambiare il proprio lavoro entro dodici mesi se l’attuale azienda di appartenenza non offrisse opportunità di formazione essenziali per la crescita e lo sviluppo della loro carriera.

“Professionista sostenibile: una risorsa capace di sviluppare un approccio più consapevole e di adottare una serie di comportamenti più responsabili, in modo da ridefinire il proprio stile di vita in chiave più etica e sostenibile”

L’identikit del Professionista Sostenibile

Nell’attuale ricerca di lavoro, i potenziali candidati, si rivolgono alle aziende che si impegnano ad offrire ai talenti un chiaro percorso di crescita e di valorizzazione professionale

Sono proprio le generazioni più giovani che privilegiano le organizzazioni che prima di tutto valorizzano il talento di ciascuno, la crescita continua di pari passo con la crescita aziendale e la possibilità di migliorarsi in base alle proprie aspirazioni per apportare un contributo di valore. I talenti sarebbero sempre più attratti da aziende che definiscono e implementano opportuni strumenti organizzativi e strategie in grado di ottimizzare diversi aspetti dell’esperienza lavorativa.

È in questo contesto che prende sempre più concretezza la figura del cosiddetto Professionista Sostenibile: una risorsa capace di sviluppare un approccio più consapevole e di adottare una serie di comportamenti più responsabili, in modo da ridefinire il proprio stile di vita in chiave più etica e sostenibile, un professionista che ha la ferma volontà di vivere la propria vita in modo sempre più sostenibile e responsabile, con impatti ed effetti inevitabili anche sulle aziende.

Ora più che mai le aziende devono continuare a tenere conto di queste esigenze così eterogenee facendo convergere le aspettative economiche e industriali con quelle sociali e individuali se vogliono generare benefici significativi nello sviluppo del rapporto fra l’azienda e le sue persone e ottenere un chiaro vantaggio competitivo.

Autori: Sara Giannone e Giulia Parisi – HR Business Partner in Leonardo Assicurazioni

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

E se lo desideri ricevi l'invito ai prossimi eventi